Sgarbi, souvenir di un portachiaviche
Scialve, sciono Scilvio.. 2 Maggio, 2008Mancava Alberto Angela e qualcuno di quelle tribù leggermente primitive che si corredano la zona intima con dei coni perché il documentario sugli antropofagi fosse completo. Mancava anche Santoro, in parte, perché, di fronte a un fluire così nutrito di invettive, una parte di pubblico (o forse io) avrebbe gradito anche una bella pedata come un tempo Erminio Boso fu sul punto di assestare a un Vittorio Sgarbi che, ospite di Giordano Bruno Guerri, era andato su di giri. Diciamo così. Mancavano, insomma, un po’di elementi perché la puntata di AnnoZero andata in onda ieri sera potesse definirsi…definibile. L’obiettivo era parlare di Grillo. La stranezza, forse, invitare Sgarbi perché elargisse opinioni che comunque avrebbero disinteressato i più. E così lo show è cominciato. Il pagliaccesco critico d’arte (si trattengano gli sghignazzi) s’è ravviato la zazzera, ha sgranato gli occhi come sotto effetto di stupefacenti assunti per supposta e poi ha mirato Travaglio. Tutto il parolacciume in dotazione è partito come da performances collaudate ma stavolta, per la seconda volta nella sua vita, Sgarbi ha trovato di fronte a sé un muro. Il primo episodio avvenne nel ‘91 con Mike: impossibile abbattere Bongiorno. Quella volta uno Sgarbi emaciato e più acerbo schiumò rabbia vanamente contro un Michael Nicholas che, irriducibile, dopo un’ora di battibecco, costringeva all’angolo il miope ferrarese. Ieri invece il più potente disinteresse ha giocato a favore di Marco che si è limitato ad intervenire solo per rettificare l’assessore alla cultura di Milano chiarendo che anche Il Giornale di…un Berlusconi, va a capi’quale, gode dei benefici economici oggetto dei vaffanculo grilleschi. Unitamente ad alcune delucidazioni di carattere giudiziario che però al pettinoso pagliaccione sgarbesco sono scivolate addosso senza colpo ferire. Riguardavano Mastella, De Magistris e altri nomi che però devono essersi confusi e caotizzati nell’instabile equilibrio del Vittorio assieme al concetto di Topo Gigio, citato a sopresa in overture, del culo e della puttanata, di Enzo Biagi morto senza capire di essersene voluto andare proprio spontaneamente e tante altre feconde amenità . E forse anche a corredo di un’opinione avanguardista proposta da Sgarbi alcuni mesi fa in materia di cenacoli. Ieri mattina c’eravamo svegliati convinti che Leonardo da Vinci fosse la sublimazione del genio. Che facce da tonti!! Ci voleva Sgarbi per farci capire che si trattava di una fenomenale puttanata (segue documento).E allegria!
RobCor
10 Commento to “Sgarbi, souvenir di un portachiaviche”
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2 Maggio, 2008 at 06:59
Proprio un narciso che aveva la faccia abbassata come un bambinetto offeso……..che si mette nell’angolino facendo finta di fare altro (beneinteso dopo le sue imprecate, insulti e parolacce)……mentre Travaglio (dopo un attacco a pugni in faccia gratuiti) ha dato dimostrazione col suo fare tranquillo e indifferente la parte del vero fiore…Travaglio ci ha fatto dimostrazione del fatto che la vera arma contro di lui è proprio ignorarlo!
Detto tra noi mentre guardavo Annozero, io invece non ho tenuto proprio un comportamento elegante grrrrrrr!
2 Maggio, 2008 at 07:12
Poi volevo aggingere che per quel che riguarda il finanziamento alle varie testate giornalistiche….c’è una bella inchiesta con un seguito di Report a riguardo…… consiglio di cercarla.
2 Maggio, 2008 at 14:34
Io sinceramente Sgarbi non lo capisco. Quando parla non lo fa guardando l’interlocutore ma se stesso per potersi ammirare nella sua grandezza. tutti gli urli le grida e ciò che fa sono finalizzati da sempre ad ottenere visibilità .
E finora gli è andata bene perchè ovunque vada a sclerare l’audience si impenna. Possibile che la gente sia sempre attratta dalle litigate urla e schiamazzi? Per essere onesto devo dire che qualche volta ho condiviso anche alcune sue opinioni ma non il modo di esporle. comuque da quello che ho visto Travaglio non mi è sembrato proprio contento di beccarsi un faccia di tonto davanti milioni di telespettatori e l’ho visto un pò basito. Mi pare anche normale. Anche Travaglio non è che sia il mio idolo e in molte puntate non mi è piaciuto ma questo non giustifica il comportamento di Sgarbi.
2 Maggio, 2008 at 15:00
…..concordo lang……. aggiungo seccondo il mio punto di vista però che Travaglio ha dato l’impressione sì di essere toccato….è normale dopo quel trattamento tutto tranne “artistico”…ma a saputo comunque tenere testa al suo interlocutore fastidioso ed arrogante (un vero narciso innamorato di se stesso)…..e di rado mi è capitato di non approvare il suo punto di vista.
5 Maggio, 2008 at 17:13
Mi piacerebbe proprio pensare che alla fin fine Travaglio abbia adottato l’unico approccio possibile con Sgarbi, innocuizzandolo. Mi piacerebbe compiacermi della sua lezione di signorile stile di fronte al provocatore. Ma ci sono cose che non mi tornano affatto e mi lasciano presagire il peggio. C’è ben poco di cui stare allegri.
Non è strana la presenza di Sgarbi con tante persone più idonee a commentare i temi della puntata? Sgarbi é, secondo me, stato imposto a Santoro. A scopo di agguato mediatico.
Vai, provocalo, fagli perdere la pazienza.
L’operazione è riuscita solo in parte (grazie a Travaglio che ha perfetta conoscenza del loro gioco – leggere ‘Regime’ di Gomez e Travaglio – e sapeva che il silenzio era una delle poche scelte possibili) ma non del tutto resa innocua. Il giorno dopo di cosa si ricorda la gente? Solo che ad Anno Zero si é urlato indegnamente. Specie quelli che ne vengono a conoscenza ‘per sentito dire’ e non per aver visto la puntata. Ed é quanto basta per poter far scrivere ai giornali sugli ‘errori’ presunti di Santoro a mandare in onda Grillo. Quanto basta per far entrare in scena (preparata a tavolino) Petruccioli che lamenta ‘lo spettacolo indegno’ (col sottinteso che a essere indegno siano i filmati sul v2-day).
No, credo proprio che questo sia il primo passo verso l’epurazione, per altro già annunciata, di Travaglio e – di nuovo – Santoro dalla Rai.
Sgarbi innocuizzato? Un accidenti!!! Ha fatto e ottenuto esattamente ciò che gli era stato chiesto. Magari sarebbe con un pizzico di fortuna sarebbe riuscito a strappare qualcosa di più… ma va bene ugualmente. Ora tenderanno un altro agguato. La macchina é in moto, ormai :-((
5 Maggio, 2008 at 22:20
…….ho la stessa inquietante sensazione……….
6 Maggio, 2008 at 15:20
E’ purtroppo più di una impressione. Oggi, leggendo le news, riflettevo su questo:
“Questa è m…! Non si regge. Non si può insultare Napolitano. Non si può insultare Veronesi” – recita a pappagallo Sgarbi, senza neanche un briciolo di attenzione a attaccare la sua battuta nell’istante drammaturgico giusto (dandole quindi un goffo effetto posticcio che certo ha fatto perdere alla sua azione molta efficacia).
E l’illuminatissimo Petruccioli (questa è almeno la sua fama, poichè passa per essere uno pienamente consapevole della necessità di una Rai libera da interferenze esterne) ripete “Non si può insultare Napolitano. Non si può insultare Veronesi. Spettacolo indegno”.
Dico, non mi meraviglio a trovare Petruccioli e Sgarbi della stessa opinione. Può succedere. Ma addirittura usare le STESSE parole?
Erano sul copione che entrambi hanno ricevuto?
Inutile farsi illusioni. Il nano semplicemente non si può permettere anche un solo Travaglio in giro, ora che lui c’è. Specie visto quel che è diventato Travaglio nel frattempo (ottimo giornalista oggi come era ieri, ma di popopolarità e carisma molto accresciuta rispetto a ieri).
Enzo Biagi non faceva paura perchè eccellente giornalista. O perchè giornalista indomito. Ma perchè era Enzo Biagi!!!
6 Maggio, 2008 at 15:40
…………Travaglio……ottimo giornalista………ripeto………..ottimo giornalista….
6 Maggio, 2008 at 16:23
Io non credo ad un che Santoro sottomesso ad una imposizione.Credo ad una sua decisione voluta.
Santoro oramai ha pagato più volte e pesantemente il suo diritto di libertà sia come cittadino che come giornalista.
Non e’ uno sprovveduto.Sapeva a cosa poteva andare incontro. Credo piuttosto ad una situazione sfuggitagli di manoma non nei confronti di sgarbi, quanto di se stesso e questo si è visto dalla modo ironico iniziale con cui cercava di zittire Sgarbi,sino al momento finale, quando “l’isterico” non era più controllabile e l’insofferenza di santoro era visibile in tutte le sue parti del corpo e nel modo di liquidarlo.
Santoro e’ consapevole della sua l’epurazione, e di Travaglio dalla Rai e vuole uscirne da vincitore.
Ha solo voluto dire: “Ecco Sig.ri Italiani a chi Vi lascio”
Oramai tutti conoscono Sgarbi e quali sono le sue argomentazioni quando attacca, sia se si parli del Grande Fratello, o di politica: il nulla- solo offese pesanti
Non siamo sciocchi noi italiani,nè quelli di destra nè, quelli di sinistra, e le cose oramai le conosciamo solo che dobbiamo esprimerci per forza di cose in modo diverso.
Santoro sapeva e lo si e’ visto anche quando ha dato la risposta a Petruccioli.
Il Comportamento di Travaglio: ineccepibile, certo davanti
ad offese cosi volgari e pesanti , anche se te le aspetti
non puoi non rimanerci male, è istintivo, ma e’ stato un attimo. sapeva come doveva essere la sua eazione.”chiusura totale”., anche perche’ la cosa che piu’ odia Sgarbi e fa salire la sua isteria è la non corrispondenza dell’antagonista.
La situazione e’ poi stata bilanciata,sabato,da Lerner, ospite di Fazio,affermando che lo stesso giorno nel suo programma lui ha mandato in onda lo stesso filmato di Grillo chiosando con un sorriso che nessuno a La7 ha avuto qualche cosa da dire.
6 Maggio, 2008 at 18:37
Chiedo scusa per i miei errori grammaticali, per la mia punteggiatura, insomma per come ho scritto.
Ma quando si scrive di getto, quando senti che l’irritazione arriva fino alle dita, non ti rendi conto.
Seconda mia attenuante ho avuto dei problemi nel registrarmi(imputabili solo a me stessa) e non vedendo più il mio post, non ho avuto l’occasione di rileggerlo. Normalmente la differenza tra quanTo e quanDo e la conosco
Un sorriso a tutti