CSM SELECTION

Scritto da RobCor in Filmati
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Un anno fa un uomo che non poteva non fare il magistrato chiamandosi De Magistris scatenò un putiferio facendo solo il suo lavoro. Forse perchè in Italia l’unico modo di concepire uno ligio è saperlo gelli. O forse perché aveva individuato i soggetti sbagliati su cui indagare, sebbene da facce e nomee molti sembrassero proprio quelli giusti. Fattostà, tuttattaccato, che da allora s’è scatenata la furia degli elementi. E non i migliori, di elementi, tra l’altro. Ministri ceppaloniani che si dimettono e fanno crollare prodi governi instabili. Giudici che vengono dirottati ovunque, purchè lontano, in un concetto abbastanza astratto, e che vedono sparire le proprie inchieste…oplà…come se il reato fosse “inchiedere” e non delinquere. Toghe lucane che non sono quello che uno vuole di più, procure che invadono le competenze altrui e i cui procuratori, se indagati, indagano a loro volta gli indagatori aggiungendo, tra l’altro, un tiè accompagnato spesso dal gesto dell’ombrello. E nel bailamme di gente che forse neanche vorrebbe usare una parola come bailamme, partono le spedizioni alla volta delle carte perdute. Salerno contro Catanzaro. Quasi una tenzone medievale con esplorazioni corporali e ignudamenti giudiziari.
E il csm come fa? Non c’è nessuno che lo sa? Si dice mangi troppo, non metta mai il cappotto, che con i denti punga, che molto spesso pianga e queste sono le informazioni più attendibili al riguardo. Perché a monte di tutto, anche e soprattutto quando non dovrebbe esserci, il Csm c’è. Disloca i non dislocandi, manda i De Magistris in transumanza altrove, pretende la visione di atti che da mo’sapeva essere in circolazione tra Salerno e Catanzaro in una lotta tra chi vorrebbe appurare e chi se fa le appurate sue… e poi tace.
Nomine accurate di altissimi profili garantiscono l’infallibilità dell’acronimo giudiziario. E un rarissimo filmato recuperato chissà come, fa luce, o forse anche no, su dinamiche di selezione… magari da rivedere. Perché a ‘sto punto un sorteggio dagli elenchi del telefono potrebbe garantire risultati più soddisfacenti. Gli anni pari si sceglie tra il blocco A-M e nei dispari L-Z. Nei bisestili tana liberatutti. E via verso mille altre inimitabili avventure.

RobCor

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RAI, DI TUTTO…DI PIU’!

Scritto da RobCor in Filmati, Scialve, sciono Scilvio..
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Il tiggiuno, il tiggiddue o il tiggittrè, anzi, la uno, la due o la traaa, per citare Mike, se il Bongiorno si vede dal martirio. Un supplizio catodico che ogni giorno di più raggiunge il parossismo e il paradosso e azzarderei pure il parapendio. Un dio che ‘nse sa chi è (oppure purtroppo sì) ma che regge e governa e fa sì che per la tv dell’Enotria il bianco può essere il nero, il nero può essere abbronzato e l’Europa è un jolly, il jolly di Al che lesto lesto corse a giocarsi dicendo che l’iva doveva essere aumentata al venti per cento perché l’aveva detto l’Europa. Che però aveva anche chiesto qualcosa sulle rogatorie internationals…anni e anni addietro. Ma si sa com’è. Non c’è peggior sordo di chi strilla più forte lui. E ora consigli per gli acquisti. Al cento per cento. Ma sì, va. Abundandisis adbundandum.
O no?

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RobCor

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