UN VERY MINI-STRO
Scialve, sciono Scilvio.. 5 Settembre, 2008
Ammettiamo per un momento, ma uno solo e manco piacevole, che effettivamente la Brunetta dei Mini-stri stia lottando contro l’assenteismo statale, ammettiamolo… Fatto? Ecco. Ora, se l’auspicante al nobel più piccolo del mondo è in tournée in tutti gli studi televisivi, a tutte le ore, di giorno e di notte, soprattutto bazzicando La 7, dove, si vocifera, ormai gli abbiano comprato su e-bay la seggia rinforzata, ecco…al ministero chi ci sta? Pinco?? E allora tutte le storie dell’assenteismo? Facciamo un baratto. Noi fingeremo di accettare che il Mini-stro stia combattendo l’assenteismo ma in compenso vogliamo evitare di vederlo la mattina in tv, la sera da Astrakan Mentana, il pomeriggio nei tg…cioè, vogliamo proprio evitare di vederlo. Se po’? Un proverbio francese dice “senzepo’, nzefa'”… Si auspica la smentita dello stesso. Eh, mbè. Così piccolo e già così impunito… citando naturalmente l’epilogo gassmaniano de “La marcia su Roma”. Naturalmente.
RobCor
8 Commento to “UN VERY MINI-STRO”
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5 Settembre, 2008 at 17:36
Ma c’eri mercoledì sera al teatro Vittoria al Testaccio? 😉
baci, ilaria
6 Settembre, 2008 at 17:05
Ciao Ilaria!! No, porcaccia l’oca, non c’ero! Sono ancora latitante da Roma…con andi e rivieni momentanei. Però mi sono documentato dal blog VoglioScendere, ho scaricato gli interventi in youtube…insomma…ho visto che è stato un successone. Le tue impressioni? Ricambio i baci. RobCor
7 Settembre, 2008 at 23:50
Beh che dire … innanzi tutto ben tornato Rob!!! L’argomento trattato in questo contesto è un tema piuttosto dibattuto in questa calda estate … polemiche su polemiche per insulti gratuiti rivolti a “tutti†gli statali fannulloni ed assenteisti; ovviamente un ministro serio proporrebbe la soluzione più logica: individuare i cosiddetti fannulloni e prendere opportuni provvedimenti al riguardo.
Invece no!!! Brunetta che serio non è e che come il suo capo agisce per un bene “non comune†a tutti i cittadini, fa di tutta l’erba un fascio additando tutti gli statali come nullafacenti che rubano lo stipendio; ora … continua la sua battaglia e cerca di “rimediare†ad una faccenda che non aveva considerato e che qualcuno forse gli ha fatto notare: tra tutti sti fannulloni ce ne sarà qualcuno che svolge il proprio mestiere decorosamente e che per questo merita di essere premiato?
Questa è la classica manovra che consentirà di dire ai burattini male informati, che Brunetta è bravo perché premierà i meritevoli a discapito di coloro che invece hanno attirato la sua attenzione … allora perché i cambiamenti saranno rivolti a tutti, compresi gli inoperosi?
Besos
8 Settembre, 2008 at 16:15
La Biondina, no la Brunetta (che mi fai dire!!) fa come tutti quelli del giro del Berlusca. Dice un sacco di cazzate, ma siccome le dice in televisione, vengono prese sul serio. Un dubbio pero’ io ce l’ho! Se nella Pubblica Amministrazione ognuno facesse veramente il proprio dovere (per esempio nell’Amministrazione della Giustizia e nel Parlamento) il suo capo (della Pubblica Amministrazione) starebbe in galera invece che a Palazzo Chigi e anche la Brunetta, come la Roscia e la maestra di pompini, insomma tutti questi ministri ce li saremmo risparmiati.
Tanti baci.
9 Settembre, 2008 at 15:44
il signor brunetta renato è il “mini me” del pduista signor berlusconi silvio (premier c’è lo chiamate voi).
9 Settembre, 2008 at 15:46
ciccio bastardo è ferrara
12 Settembre, 2008 at 12:36
Alessandro, prendo spunto dal pingue Ferrara che mi citi in chiosa per manifestare stuporone per la conferma di Lilli Gruber (che ce vo”na ipsilon in Lilli? Vabbè, io la lascio qui… semmai chi vuole la mette “y”) alla conduzione di 8 e 1/2. Riprende AnnoZero il 25, sulla sette torna la Gruber…Al Tappone fa sul serio, stavolta e questa fase andreottiana mi preoccupa anche di più!!
12 Settembre, 2008 at 12:43
Ciao Clau! Sottoscrivo, naturalmente, col manifesto dubbio circa lo smaltimento delle scorie. Se fossero in galera tutti gli incarcerabili, è vero che risolveremmo il traffico e la mattina invece di Omnibus ci sarebbe un bel film di Totò, però in una favola il cattivo fa il cattivo. E’il buono che a noi manca. Triplice mento Wentroni, per esempio…parliamone…