L’Italia dei valori contro l’Italia dei favori
Scialve, sciono Scilvio.. 30 Giugno, 2008Babele è finita per due motivi: la conduzione soporifera di Augias e l’incomprensione piuttosto diffusa. Sul primo fenomeno sorvolerei, visto che la cosa tende a ripetersi sotto altro forme. Riguardo l’incomprensione, parliamone. Come deve essere definito il pane? Se entro in una panetteria e chiedo due lampadine croccanti più una pialla elettrica da mezzo chilo, me fanno ‘na foto e me mettono tra i ricordi. Se poi, ancora, qualcuno riceve una pallonata negli zebedei (ho cambiato il soggetto dell’esempio) non descriverà l’avvenimento a un dottore, qualora serva, parlando di qualcosa che l’ha colpito un po’più su del ginocchio ma sotto l’ombelico. In un trasporto dolorante sarà ammesso anche il concetto di pallonata nelle palle con l’unico obiettivo di facilitare la comunicazione e magari, in caso di bisogno, aiutare la ricerca di un rimedio. Semplice. Se no le parole che ci stanno a fare? E allora perché qualcuno sulla cui identità nessuno ha obiettato nulla, ecco, qualcuno che si comporta, parla, ragiona e agisce come un magnaccia non può essere definito un magnaccia? Come dovrebbe essere chiamato? Pompiere? Ballerina di fila? Liutaio? Venditore di cravatte, impiallacciatore di comò? Come cavolo si deve affrontare qualcuno che senti con le tue orecchie che mercanteggia il lavoro di gente normale, anzi no, proprio la gente stessa come se fosse composta da comparse inutili sulla sua strada? Devi urlare ovunque che si tratta di un pappone, che si muove come tale, che si comporta come tale. E stavolta l’obiezione che il pappone in questione…fa il premier e quindi esige rispetto, non solo non regge ma è un boomerang. Fare il premier esige un rispetto per il ruolo soprattutto per chi il premier lo fa. Nel 2008 viene guardata con alzate di sopracciglie continue, quasi mastelliane, l’infallibilità del Papa, e in questo Ratzinger facilita l’effetto vieppiù, figurarsi a chi voglia pensare con la propria testa quanto gliene può fregare di tributare rispetto a chi fa di tutto per non meritarlo. Ancora una volta Walter Wentroni insegue e pervicacemente consegue la dimostrazione della sua inadeguatezza. Mi devo limitare, in questo caso, a circoscrivere questo al suo ruolo di ipotetico premier. Ma volentieri lo estenderei anche al passato sindachesco fatto di multe e scinema, scinema e multe. E il PD che prende le distanze crede di farlo solo con Di Pietro quando invece scava un solco incolmabile con la stragrande maggioranza del suo elettorato.
Non so valutare che tipo di chiosco fosse quello in cui ieri mattina, al mare, ho sentito l’intervista a Di Pietro dell’Annunziata (qualcuno le trovi un insegnante di dizione o un logopedista oppure trovi una giornalista italiana, per favore) ma la risposta degli avventori momentanei che, come me, aspettavano qualcosa dal bar, visto che ormai non ti puoi aspettare quasi più nulla da niente, era piuttosto eloquente. Hanno voluto farci credere che l’opposione in Italia portasse la sigla del PD. E’stato un errore marchiano. Un refuso. Era DP. E se DP smetterà di ripetere ossessivamente “noi dell’Italia dei Valori” potrò dire di aver trovato il mio politico ideale, perfetto, il deus ex machina. Se non lo farà , mi andrà bene lo stesso. Sempre meglio parlare di Italia dei valori che essere l’Italia dei favori.
RobCor
20 Commento to “L’Italia dei valori contro l’Italia dei favori”
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30 Giugno, 2008 at 12:19
Sottoscrivo in pieno….anche io nel partito del non favori!!!!!
Ciao Rob……sei sempre con il geniaccio in movimento!!!
30 Giugno, 2008 at 13:14
Sono d’accordo con te Riccardo… solo che all’occhio la foto… porta 1 po’ di sfiga!!!
30 Giugno, 2008 at 14:05
…dici? Beh…allora, giusto per fugare sospetti…
p.s. ma…Riccardo ero io?…mi piace anche Riccardo…tks 😉
30 Giugno, 2008 at 15:25
Mi sono arrabbiata molto … Di Pietro che dice magnaccia a Silvietto??? Ma come avrà osato mai … tale insulto a Silvietto???!!! Ma come si può non provare vergogna per essere italiani? Io provo molto spesso questo imbarazzo e di conseguenza mi piace definirmi romana piuttosto che italiana e non c’entra nulla (in questo caso) con l’orgoglio romano, mi serve per distinguermi da persone come Al T che romane non sono e quindi infliggo un lembo di differenza che mi permette di stare meglio … se la stampa, i Tg, affrontassero il tema delle leggi vergogna così intensamente come hanno fatto per questo “grave†termine usato da Di Pietro, Berlusconi oggi non sarebbe al suo posto! Una cosa è certa … la verità fa male e chiamare Berlusconi col suo vero nome ha toccato la sensibilità di tutti coloro che sulla scheda elettorale hanno messo un x per segnare la fine della propria libertà … un ritorno a “radiciâ€, schiavi di un brutale sistema.
N.B. oggi mi sento veramente triste … ho buone ragioni per esserlo … però grazie Rob mi hai strappato un sorriso … beh no anche due!!! ^__^
30 Giugno, 2008 at 15:39
Povevo Silvio, lui che offre la moglie ai ministri esteri e le attrici ai senatori dell’opposizione, lui che si porta le ballerine del Bagaglino al mare con l’amico Putin, lui che propone agli investitori esteri di venire in Italia perche’ le segretarie sono “bone”….proprio lui….offeso e vilipeso da quel bvuto di Di Pietvo, ma che mondo mai e’ questo!!! Meno male che Velrvoni pvende le distanze!!!!
1 Luglio, 2008 at 07:39
Hei.. anche tu visto La PseudoGiornalista che cercava in tutti i modi, anche con piroette e ba-ba-balbettamenti insensati, di incastrare Tonino.. con unico risultato, quello di “incartarsi” da sola. 😀
Allora ti mando due righe.. parte di una lettera scritta a Tonino..
>>
1 Luglio, 2008 at 12:33
io da quando hoil diritto di voto l’ho sempre votato e ne vado fiero.
é fuori da qualsiasi intrallazzo e pretende che si rispetti la costituzione; valori che in tutto il resto del mondo dovrebbero essere condivisi da tutti i partiti politici.
tranne in italia dove alla destra fà ORRORE, e alla sinista che invece PRENDE LE DISTANZE.
Spero non organizzino un complotto contro di lui per mandarcelo in disgrazia ma da quella gente cè da aspettarci di tutto.
se ci fossero le elezioni domani di pietro prenederebbe più di lega e pd messi insieme..
DESTROY YOUR TELEVISION, BUILD DEMOCRACY.
1 Luglio, 2008 at 15:50
ahaha, scusa Roberto… non so per quale motivo ho scritto Riccardo… sarà che hai la faccia da… Riccardo! Senza offesa ovviamente… non ti ho mica dato del Silvio! eheheh! Cmq volevo ancora farti i complimenti per la qualità del primo fotomontaggio, fatto veramente bene (a parte il significato).
PS: se ti piace il nome posso continuare a chiamarti così allora?
Un mega saluto
1 Luglio, 2008 at 16:21
Macs.. 🙂 , sì sì, anche Riccardo va bene…Anche se pensavo che RicCor in effetti poi dà contiguità economiche con Silvio 🙂 !!! Grazie mille e un salutone anche a te, amico!! 🙂
Dapdudida, ciao!…Aspetto con piacere le righe!
1 Luglio, 2008 at 16:25
Andreapoulain, se per qualsiasi motivo si dovesse rivotare ora, il Pd in primis farebbe di tutto per procrastinare…temendo il Dp, o, meglio, come ha detto Clau…quel bvuto di Di Pietvo…! Il DP farà man bassa! E’forte, è sincero, è tosto. E’quello che ci vuole per questo paese!
2 Luglio, 2008 at 19:46
Perdono di Pietro solo per la sua mancanza di conoscenza dei vocaboli e della grammatica italiana. Evidentemente non sapeva il vero significato di magnaccia che è quello di persona che sfrutta l’attività delle prostitute percependo una quota dei frutti della loro attività in cambio di protezone fisica. In questo caso ne Berlusconi ha bisogno di percepire soldi dal lavoro delle attrici ne le attrici possono essere considerate prostitute. Al limite si può parlare di raccomandazione, e questo punto chi è senza peccato scagli la prima di Pietra!
La figlia di Di Pietro ricordiamo risultava assunta dalla società che pubblicava il giornale dell’Italia dei valori senza tra l’altro che nessuna l’avesse mai vista nemmeno per ritirare le buste paga (fonte il giornale febbraio 2008)Direi che in Italia la raccomandazione è una prassi a tutti i livelli.
D’altra parte scopriamo che Il giudice Giuseppina Vetritto – nell’ordinanza resa nota dai legali di Sacca’ – ha ordinato in particolare “la riammissione in servizio di Sacca’ nel ruolo precedentemente svolto”; e ha condannato “la Rai al pagamento delle spese.
Ma d’altra parte ciò che conta in Italia è il fango che si butta sugli altri non quello che emerge dai fatti e dalla giustizia. (Mastella docet: lo sapevate che tutte le accuse su di lui in giudizio si sono sciolte come neve al sole?)
Comunque al di là della sua ignoranza e mancanza di stile ciò che non perdono al Di Pietro che si erge a paladino dei valori italiani è l’utilizzare questi mezzucci per gettare discredito sui suoi avversari politici.
2 Luglio, 2008 at 23:13
A tutto penso meno a garantire la par condicio. Condizioni uguali per opinioni, non per cretinate. Questo ultimo post è una cretinata, Iang. Non tornare a scrivere idiozie di questo tipo perché non te le pubblico più. E “ne” quando è una negazione che significa “e non” si scrive con l’accento, non è mica un partitivo. E poi è Di Pietro che non conosce l’italiano!
3 Luglio, 2008 at 12:18
Lang … se tu perdoni Di Pietro perché a tuo avviso non conosceva il vero significato della parola “magnacciaâ€, noi dobbiamo perdonare te per non aver capito bene il testo e l’audio delle intercettazioni tra Berlusconi e Saccà … tu credi che le ragazze come ringraziamento abbiano portato un cesto al caro presidente? Secondo te perché le attrici “meno belle†sono in minoranza rispetto a quelle “boneâ€, come si dice a Roma? A tal proposito mi viene in mente una intervista dell’attrice Anna Mazzamauro che disse: “di me non si potrà mai dire che per diventare attrice abbia dovuto allargare le gambe†… questa affermazione risponde perfettamente a quella laboriosa che segue la tua traduzione al termine magnaccia.
Mi dispiace “non rispettare†la tua opinione questa volta, ma come dice Rob le cretinate non sono ammesse in determinati contesti … però ho visto che leggi “Il giornale†(non avevo dubbi … damò che t’ho tanato!!!), quindi sicuramente da quelle parti i tuoi post sarebbero molto apprezzati, soprattutto dall’amichetto con le meches!!! Lang … sai qual è il vero problema dell’Italia? La gente come te che ride su parole a volte storpiate da Di Pietro e non piange per i disastri che Berlusconi sta commettendo!!! SVEGLIA che la guerra non è finita sta per cominciare …
N.B. quando dico che le attrici belle sono in maggioranza rispetto a quelle che lo sono meno, non voglio assolutamente fare di tutta l’erba un fascio … ci sono attrici bellissime e bravissime che hanno sfondato per loro meriti senza bisogno di dover ricorrere a gesti di estrema raccomandazione!!!
4 Luglio, 2008 at 20:59
Ciao sono Iang. Ho chiesto ad un amico di prestarmi il nick perchè oggi ho scoperto che la mia password misteriosamente non funziona più e non rieco ad averne una nuova.
Rob tu puoi pure pensare che le mie sono cretinate ed operare in modo da censurare i miei interventi dato che gestisci il tuo Blog. Ma è facile chiamare cretinate quelle che sono idee diverse dalle proprie. E’ il confronto che genera un processo dialettico costruttivo. Mi hai scritto nella tua ultima e-mail “Apriti un tuo blog se smani per dire come la pensi”. Scusa, pensavo che potessi dire ciò che pensavo anche qui…avevo capito male.
Pensavo fosse un ambiente libero e democratico ma forse ho toccato qualche nervo scoperto. Evidentemente qui si deve mantenere un preciso indirizzo ideologico magari anche utilizzando la censura…
Ci si riempie la bocca cercando regimi ovunque ed ecco un bel regime. Lecito per carità il blog è il tuo ma certo non si può parlare di luogo in cui vale la libertà di espressione. Per altro non mi pare che il mio intervento dovesse essere censurato perchè irrispettoso o offensivo.
Ne ho sentite ben di peggio in questo blog nei confronti di alcuni politi…ma probabilment erano quelli giusti da bersagliare.
Che peccato ci credevo tanto in questo blog, nella sosietà e in quella che sentivo essere l’inizio di una bella amcizia Rob. Sì perchè io ho amici di tutti i tipi di destra e di sinistra, leghisti e albanesi, italiani e romeni. Perchè il bello è la diversità di pensiero.
Non sono arrabbiato ma triste e deluso. Tranquillo non parteciperò più al tuo blog.
Saluti e grazie a tutti.
Ps: Se vuoi censura anche questo.
4 Luglio, 2008 at 22:00
Oddio,non riesco a crederci,mi assento per un pò e..!ma che succede qui?Iang,Rob,che avete combinato?..come mai siete arrivati a questo punto?
La politica è così importante da non poterci scherzare su?
Ecco perchè il mondo va a rotoli.
Non credevo che anche qui fosse così..ed ora?la nostra sosietà che fine fa?
4 Luglio, 2008 at 22:19
Iang, io non sono un’emittente di stato. Io qui pubblico e accolgo e diffondo quello che mi piace, mi convince, mi diverte o mi interessa di più. E basta. Non sei tu a darmi il permesso e se stavolta ti rispondo è solo perché mi va e la chiudiamo qui. Ti ripeto che sono assolutamente contrario alla par condicio come cel’hanno fatta mandare a memoria come fossimo tutti imbecilli in tutto il paese negli ultimi anni degradando l’Italia a un’arena dove ognuno potesse dire ciò che voleva, come e quando lo volesse… perché sì. La Montalcini è una vecchia, i giudici sono pazzi, Mangano è un eroe ecc. ecc. non sono opinioni, sono aberrazioni e chi, come te, sostiene e appoggia chi li ha dette, propaga la stupidità che, per come la vedo io, è un reato peggiore di quelli di cui è presunto colpevole Berlusconi. Perché non è vero che ci sono sempre più chiavi di lettura. Esistono, e evvivaddio se esistono, sonore idiozie propalate da beoti per beoti e poi esiste tutto il resto. La normalità . Senti Gasparri e guarda che faccia che c’ha!! Ma te pare che uno che è bambino ora deve venire su credendo che anche i Gasparri, i Cota, i Tosi, i Calderoli siano maitre a penser?? Aò, ma che davero davero??? Io mi sono stufato di questo livellamento umano e culturale… Livellamento sintonizzato sui limiti di molti più che sulle virtù di pochi, come invece nella storia era sempre stato. Io rivoglio Totò e Sordi al cinema, Corrado in tv, Berlinguer in politica ma se dico “no, no…tutto è uguale†ecco che vengono fuori, e manco je pare vero, i Muccini, i Carli Conti e soprattutto i Berlusconi. E questo blog, sappilo, è un regime. Non è assolutamente democratico. E’monocratico e, come avrai letto, per quanto riguarda la politica, in tanti qui ci prefiggiamo l’unico scopo di combattere la stupidità che non è un vanto individuare ma che sbalordisco nel rilevare non cogli minimamente anche tu essendo proprio alla portata di chiunque. Io non so classificare gli amici. Se sono amici, sono solo tali. Non sono di destra, di sinistra o rumeni…e tutto il resto che hai detto.. E non andare a postare in giro lamentele sulla sparizione improvvisa della tua password. Ma scherziamo? Ma te l’ho tolta io! E non è stato un caso. Era una scelta precisa.
4 Luglio, 2008 at 22:50
Wicca, la politica attuale non è importante, è pericolosissima! Se uno ci scherza su, la, come dire, sottovaluta…ecco che poi i mafiosi diventano eroi, le attrici vengono mercanteggiate al telefono e i sindasci di Roma che governano fascendo multe e scinema si mettono poi a capo di fazioni politiche in maniera risibile. La politica è pericolosissima. E’per questo che il mondo va a rotoli, sai…
E la sosietà …continua…M’è sempre piaciuto trova’ somiglianze artistiche…quindi…almeno per me…procede… 😉
7 Luglio, 2008 at 11:51
Marzia mi ha linkato un suo fotomontaggio Pinocchiesco che è particolarmente ben riuscito!! Brava, Marzia! Come sempre!
http://www.murodemocratico.ilcannocchiale.it
7 Luglio, 2008 at 23:49
Grazie Rob ^_^
8 Luglio, 2008 at 14:05
Dovere…Marzia 🙂