Allegoria della menzogna-Salvator Rosa

C’è qualcosa che non sappiamo. Ci deve essere qualcosa di occulto che prevedeva, nei piani della fu Unione, già Ulivo, poi, grosso modo, Pd…ecco, ci deve essere qualcosa che designasse un’uscita di scena del tipo della carrettella, quel momento in virtù del quale il comico dell’avanspettacolo indugia particolarmente nelle estrosità e poi si inabissa oltre le quinte. Fischi, pernacchi…tricche, tracche e castagnole, come avrebbe detto Totò. E sì perché altrimenti non si spiegherebbe la vibrante decisione di Visco di qualche giorno fa di condividere coram populo il “gettito” personale di milioni di italiani. Presa di posizione magari argomentabile ma comunque quanto meno intempestiva. E allo stesso modo non troverebbe appiglio comprensibile la notizia, apparsa proprio oggi su l’Unità e nel blog Voglio Scendere , a firma di Marco Travaglio, che riporta come l’Avvocatura dello Stato, quindi il Governo Prodi ancora in carica, per difendere Rete4 nel contenzioso aperto con la Corte Europea di Giustizia che invece aveva sostenuto i diritti di Europa 7 (l’emittente da anni in grado di trasmettere ma priva delle frequenze occupate dalla rete familiare a Emilio Fede)…non abbia fatto altro che copiare e incollare interi stralci delle memorie degli avvocati di Mediaset nell’inagibile mondo creato dalla legge Gasparri.
Ora, qui non mi addentrerò nel merito della questione.
E nemmeno qui.
Potrei farlo qui ma un certo disorientamento misto a malcelato abbattimento mi aggredisce con violenza. Il Pd, la sinistra, il centro sinistra (troviamo un unico nome, Andrea, se vogliamo…)…non ha mantenuto l’egemonia in Italia ma che ce voleva a tenere salda almeno la faccia? Un’uscita di scena decorosa, un inchino, un arrivederci. E invece no. La tendenza al prolasso ormai impera. Quando si dice il richiamo della foresta!

RobCor