C’è un film di Sordi del 1992 che si intitola “Assolto per aver commesso il fatto”. Tra le varie pellicole di Alberto forse questa non eccelle in virtù e istrionismo però anche stavolta l’occhio dell’artista che non smetterà mai di mancarmi era stato lunghissimo: il protagonista commetteva qualunque tipo di scelleratezza, nella sua scalata al successo (oltrepassando un tal Serra, magnate dei media molto contiguo a Scilvio) ma alla fine, intercettando i lati bui dei codici penali e civili, riusciva a rasentare sempre il reato e centrava i suoi ambiziosi obiettivi manentendosi però la fedina pulita.
La realtà ci rivela che a volte le cose vanno anche diversamente. Un articolo di Marco Travaglio, una sua Ora d’Aria, pubblicata oggi anche nel blog Voglio Scendere, ci racconta di come a volte anche i galantuomini come Luigi De Magistris riescano a emergere innocenti dalle varie indagini a loro carico e, guarda il caso, anche e soprattutto per NON aver commesso il fatto. “Non”, lo riba e poi disco.
Ma nel 2008 noi siamo oltre, siamo avanti. Perché tutto è come si sa che è ma nulla cambia. Europa 7 dovrebbe trasmettere e invece c’è Umilio Fede, Luigi De Magistris viene riconosciuto vittima di accuse ingiuste e invece rimane lontano dalle sue inchieste… beh, era chiaro già da un po’, anche per lo strumento internautico con cui comunichiamo, che la realtà attuale è soprattutto virtuale… Quello che lascia esterrefatti è il prendere atto di fino a che punto lo sia. E vabbè.
Così deciso, l’udienza è tolta…

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RobCor