L’Italia dei valori contro l’Italia dei favori

Scritto da RobCor in Scialve, sciono Scilvio..
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Babele è finita per due motivi: la conduzione soporifera di Augias e l’incomprensione piuttosto diffusa. Sul primo fenomeno sorvolerei, visto che la cosa tende a ripetersi sotto altro forme. Riguardo l’incomprensione, parliamone. Come deve essere definito il pane? Se entro in una panetteria e chiedo due lampadine croccanti più una pialla elettrica da mezzo chilo, me fanno ‘na foto e me mettono tra i ricordi. Se poi, ancora, qualcuno riceve una pallonata negli zebedei (ho cambiato il soggetto dell’esempio) non descriverà l’avvenimento a un dottore, qualora serva, parlando di qualcosa che l’ha colpito un po’più su del ginocchio ma sotto l’ombelico. In un trasporto dolorante sarà ammesso anche il concetto di pallonata nelle palle con l’unico obiettivo di facilitare la comunicazione e magari, in caso di bisogno, aiutare la ricerca di un rimedio. Semplice. Se no le parole che ci stanno a fare? E allora perché qualcuno sulla cui identità nessuno ha obiettato nulla, ecco, qualcuno che si comporta, parla, ragiona e agisce come un magnaccia non può essere definito un magnaccia? Come dovrebbe essere chiamato? Pompiere? Ballerina di fila? Liutaio? Venditore di cravatte, impiallacciatore di comò? Come cavolo si deve affrontare qualcuno che senti con le tue orecchie che mercanteggia il lavoro di gente normale, anzi no, proprio la gente stessa come se fosse composta da comparse inutili sulla sua strada? Devi urlare ovunque che si tratta di un pappone, che si muove come tale, che si comporta come tale. E stavolta l’obiezione che il pappone in questione…fa il premier e quindi esige rispetto, non solo non regge ma è un boomerang. Fare il premier esige un rispetto per il ruolo soprattutto per chi il premier lo fa. Nel 2008 viene guardata con alzate di sopracciglie continue, quasi mastelliane, l’infallibilità del Papa, e in questo Ratzinger facilita l’effetto vieppiù, figurarsi a chi voglia pensare con la propria testa quanto gliene può fregare di tributare rispetto a chi fa di tutto per non meritarlo. Ancora una volta Walter Wentroni insegue e pervicacemente consegue la dimostrazione della sua inadeguatezza. Mi devo limitare, in questo caso, a circoscrivere questo al suo ruolo di ipotetico premier. Ma volentieri lo estenderei anche al passato sindachesco fatto di multe e scinema, scinema e multe. E il PD che prende le distanze crede di farlo solo con Di Pietro quando invece scava un solco incolmabile con la stragrande maggioranza del suo elettorato.
Non so valutare che tipo di chiosco fosse quello in cui ieri mattina, al mare, ho sentito l’intervista a Di Pietro dell’Annunziata (qualcuno le trovi un insegnante di dizione o un logopedista oppure trovi una giornalista italiana, per favore) ma la risposta degli avventori momentanei che, come me, aspettavano qualcosa dal bar, visto che ormai non ti puoi aspettare quasi più nulla da niente, era piuttosto eloquente. Hanno voluto farci credere che l’opposione in Italia portasse la sigla del PD. E’stato un errore marchiano. Un refuso. Era DP. E se DP smetterà di ripetere ossessivamente “noi dell’Italia dei Valori” potrò dire di aver trovato il mio politico ideale, perfetto, il deus ex machina. Se non lo farà, mi andrà bene lo stesso. Sempre meglio parlare di Italia dei valori che essere l’Italia dei favori.

RobCor

Stanlio e Ollio “Noi siamo uomini liberi”

Scritto da RobCor in Filmati, Scialve, sciono Scilvio..
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Il governo promuove il Ddl che solleva Al Tappone da ogni pendenza ed esplorazione di pendenza giudiziara e dagli archivi di una Hollywood lontana, lontanissima, quasi dimenticata (o forse mai esistita) spunta un cortometraggio in cui Stanlio e Ollio vaticinavano e risolvevano la stessa annosa questione nell’incredulità delle genti. Ma come sono entrato in possesso di ciò, chi me lo spedì, chi me lo recapitò, chi me lo sbobinò? I misteri anche stavolta si fanno fitti. Fitti dorati, direi… E il terrore serpenteggia nelle sale…

RobCor

Lo stesso video su YouTube.

Segnalation
L’8 luglio a Roma in piazza del Pantheon si terrà una manifestazione per protestare contra la gragnuola di leggi pro Berlusconi che Berlusconi col suo Governo Berlusconi sta organizzando per Berlusconi. Per aderire alla manifestazione, basta cliccare e poi visitare il link qui .

Al Tappone, esperto in comunicazione.

Scritto da RobCor in Scialve, sciono Scilvio..
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da QUI per tornare alla home con il nuovo filmato su Al Tappone

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Ebbene sì, il contatto c’è stato. Prima blando, poi…unto, alla fine l’affiliazione col Padreterno, che, al contrario di quello che dice Covatta, non è solo un ottimo giocatore di Lotto, beh…c’è stata. Scilvio, Al Tappone, ha chiesto che si intercedesse perché lui, separato, potesse ricevere l’eucarestia. E che lo si facesse rivolgendosi molto, molto in alto.
A una prima, sommaria, analisi stupisce che il premier riconosca di essere separato. Ci saremmo aspettati un pianto disperato di chi si fosse detto ancora una volta travisato dalla stampa. “Separato io? Ma quando mai! Sono solo sposato con un’altra donna, ma è la stampa comunista a dire che sono separato!”. No, invece stavolta l’ammissione c’è stata. Il separato è separato, ne è conscio e vuole comunicarsi. E vuole che chi può, ce metta ‘na bona parola. Disorienta, siamo sinceri, che l’esperto di comunicazione non riesca a comunicarsi. E che chieda l’aiuto di qualcuno. Noi da qui auspichiamo che l’intervento, celeste per l’azzurro, ci sia. Non vorremmo vedere Al Tappone aggirarsi minaccioso alla ricerca di un argomento convincente, un’offerta impossibili da rrefiutare. E non si dica che il tema non è di attualità. Ostia, col caldo che fa, rimane sempre una delle collocazioni estive preferite. Aggiungerei vieppiù.

RobCor

C’è chi c’ha messo la faccia!

Scritto da RobCor in Alta Sosietà, Gallery Visitors
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Era tempo che tutto ciò accadesse e quindi vi provvidi. L’unione delle forze del Gran Ravvisir Iang e della Grande Sacerdotessa Luminosa Wiccaviola (per chi se fosse messo alla lettura solo mo, ricordo che, tra le altre cose, Noi, ivi, siamo anche una Sosietà Segreta con lo scopo di rintracciare chiunque noto per dimostrare che già c’è stato, consolandoci di questo, a volte) … cacchio, ho perso il filo del discorso perché ho fatto un traparentesi troppo lungo.
Ricomincio.
Dicevo, l’unione delle forze del GRV e della GSL sono il corpo del namber tri di Alta Sosietà. In alto a sinistra la “I” (Iang) e la “W” (Wiccaviola) segnaleranno chi ha individuato cosa. Il perché, invece, lo spiego qui e lo riassumo tessendo le lodi nei nostri procacciatori che hanno l’occhio giusto per fondere i presenti con i passati individuando occhi, zigomi e bocche come non facilmente si fa.
Se dovessi esprimere un preferenza, direi che mi sono particolarmente compiaciuto nello scoprire un Lino Banfi religioso, che cercavo invano da un po’, e la Clintoncina, non futura figlia di probabile capo di stato, già pettinata a raggiera come oggi.
Questo se dovessi. Se no, mi ritraggo nell’ombra e mi seggo ad osservar il risultato. E scusate se chiudo con un verbo come seggo.

RobCor

Da qui per vedere il filmato su YouTube.

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