E’il 1483 quando Pietro di Cristoforo Vannucci detto il Perugino decide che è tempo che si sappia che lui e Calderoli so’uguali. Le fonti ufficiali sostengono che l’occasione si ebbe nel ciclo pittorico de “La consegna della chiavi a San Pietro” (che in origine prevedeva anche il fumetto “tiè”) della Cappella Sistina ma invece la leggenda vuole che il pittore avesse, con l’affresco, voluto entrare a gamba tesa nella vicenda italo-padano-libica dando così un suo personalissimo contributo opinionista alla questione. Non si è però certi dell’autenticità del documento. Era stato chiamato Sgarbi per dare un parere ma nel mettersi d’accordo sulla parcella il critico ha inavvertitamente sbranato i convenuti. Imprevisti del mondo dell’arte. Se qualcuno però ne sa di più, ce lo “dichi”.

RobCor