Salvator Rosa, l’Allegoria della simulazione, XVII sec.

Se se fosse capito anche quello che diceva Alemanno, il dibatitto ne avrebbe giovato. Ma un annoso fenomeno avvelena ormai da settimane la politica per il Campidoglio: Alemanno se magna le parole. Ma una cosa, ma te dico una cosa… Ci sono stati punti in cui ero convinto si candidasse a Miss Italia. In altri che invece illustrasse delle ricette. Si narra di gente che un tempo decifrò, nello stesso discorso… arpa…solenoide…pentacosiomedimni…auiuè la fortuna viene a me…hallo spank… e altri motti che non riporteremo qui per decenza.
Qui potremmo, ma ormai è passato il momento.
E così ieri sera a Ballarò s’è consumato il primo tête-à-tête tra Francesco Rutelli e Gianni Alemanno (Gianni Alemanno…sempre che in questi anni se sia capito bene…il nome) con Floris che intanto si faceva le faccenduole sue, le solite cose che fa mentre quelli lì sulle segge de cartone se agitano…che so? …una lavatrice, uno scopone scientifico con Pagnoncelli, le controscene davanti alle telecamere mentre Alemanno stava dicendo “aschuasas”(?)…guardando col suo unico occhio l’obiettivo…
A notte inoltrata il duello è finito. Floris ha steso i panni, s’è accorto dell’ora, s’è asciugato le mani e ha detto alè. Quindi è partita la sigla, quella lì con Magalli che diventa la ò di Ballar ò.
Poi, la meditazione. Una tenue, flebile speranza di riscatto per l’elettorato pidiista (molto, molto diverso da quello piduista) si è accesa… Veltroni era lì!! Era lì, ancora vivo e vitale, con ancora più menti del solito…ma era lì, sotto le spoglie rutellanti del signor Palombelli. E come negargli un voto? Come togliergli anche la sua scittà all’indomani di uno sconfittone per il quale si dice abbia subito una débâcle anche a San Marino e nella Città del Vaticano. Dove, tra l’altro, non si votava…quindi…risultato parecchio interessante.
E poi, un fattore gioca contro Alemanno. Quando parlo di fattore non mi riferisco a Francesco Amadori, ma proprio un elemento. Io mica so’sicuro che Alemanno fosse lì per candidarsi a sindaco. In alcuni passaggi ho capito confusamente solo: liutaio, san giovanni in persiceto e cuordipietra famedoro…
Tutto il resto è stato noia.

RobCor